«Sì viaggiare
evitando le buche più dure,
senza per questo cadere nelle tue paure
gentilmente senza fumo con amore
dolcemente viaggiare
rallentare per poi accelerare
con un ritmo fluente di vita nel cuore
gentilmente senza strappi al motore.
E tornare a viaggiare
e di notte con i fari illuminare
chiaramente la strada per saper dove andare .
Con coraggio gentilmente, gentilmente
dolcemente viaggiare.»
evitando le buche più dure,
senza per questo cadere nelle tue paure
gentilmente senza fumo con amore
dolcemente viaggiare
rallentare per poi accelerare
con un ritmo fluente di vita nel cuore
gentilmente senza strappi al motore.
E tornare a viaggiare
e di notte con i fari illuminare
chiaramente la strada per saper dove andare .
Con coraggio gentilmente, gentilmente
dolcemente viaggiare.»
L. Battisti
La storia ci ha fatto il dono di tanti paesi e stati diversi tra loro, che oggi possiamo goderci solamente immaginando quel che quelle strade e quei posti hanno vissuto nel passato.
Viaggiare è sinonimo di libertà, senza spazio né tempo.
Viaggiare ti fa apprezzare le cose belle della vita, ti fa incosciamente mettere in paragone il tuo Stato con un altro, valutando i pro e i contro che ognuno ha da offrire.
Viaggiare è un momento importante, di riflessione e di crescita. Non è solo uno stacco dalla routine, è qualcosa di molto più profondo e sentito.
E' qualcosa che ti cambia, e mai in modo negativo.
Viaggiare ti da modo di imparare lingue diverse, culture diverse, vivere abitudini diverse, e posti diversi di grandezza diversa.
Basta pensare a Milano e a New York: la differenza sostanziale, e in questo caso tra Italia e America e non le singole città, sta proprio nella grandezza...nella grandezza dei pensieri, degli edifici, dei parchi. Non è né negativo né positivo, sono solo realtà diverse. Ma visitare determinati Stati ti rende cosciente delle differenze che esistono nel mondo.
Prendiamo ad esempio Roma e Parigi: la prima è ricca di storia e passato, non c'è bisogno di ascoltare, basta guardare. Parigi invece anch'essa racconta ma bisogna saper ascoltare, non solo vedere. Parigi è particolare, ti trasporta e rende magico anche un piccolo chiosco.
Quel che bisogna fare per godersi appieno un luogo o una città nuova ai nostri sensi è mai scordare quel che ha vissuto...l'esperienza sarà ancora più suggestiva, è quel che ti lascerà dentro sarà indelebile.
«Il mondo è un libro, e chi non viaggia legge solo una pagina.
»
Sant’Agostino