domenica 1 giugno 2014

n.25 - WWF Progetto Amazzonia - Amazon Project

- Versione Italiana in fondo al post


Here we are.
Two weeks from 2014 FIFA World Cup.
Usually this event makes arise great feelings and huge expectations.
But this year, as many of you already known, it will take place in Brazil, where the population is really poor. Country's economy is not improving.
Despite Brazil is a developing country, statistical data show a decline of investments and stagnant consumptions.
Plus the worse drought of the last forty years, drained reserves of hydroelectric power plants which generate 80% of electricity in the country. Because of this the government fear is to partecipate to a series of black-out during the FIFA World Cup.
About the World Cup hopefully that there will be an increase of GNP and that the sporting event won't turn in a battle field.

Apart of Brazil economy, the Amazon forest is another important and hot topic.
The Amazon forest is the largest tropical rainforest in the world, bigger than the whole of Europe: 650 million hectares of greenery. But every year, 1 million and 600 thousand hectares of Amazon rainforest are destroyed, eroding a legacy that will be impossible to recreate.
WWF - World Wildlife Fund - reminds in occasion of World Biodiversity Day issued by the UN (United Nations) on 22 May, to support this cause.
On 21 May, the WWF signed with the Government of Brazil and a number of other partners, an agreement for a new loan worth 215 million dollars over the next 2
5 years in support of the ARPA (Amazon Region Protected Areas) - the largest network of protected areas for forests tropical existing, initiated by the Brazilian government with the support of WWF - which aims to rise from the current 53 million hectares of protected areas to 60 million, an area equivalent to Spain, to embrace and protect the Amazon from deforestation.
Created in 2002, ARPA is coordinated by Brazilian Ministry of Environment and is considered the single largest tropical forest conservation program in history.
The program is a joint effort by Brazil’s federal government, Amazonian state agencies, private institutions and civil society to promote the conservation and permanent protection of the Brazilian Amazon through the creation, expansion and strengthening of protected areas management.
Currently, the program supports 95 distinct protected areas, corresponding to 52 million hectares.

In my opinion we should care more of our land, the nature and the place where we live.
We often focus on superficial matters, when there are a lot of causes we can support for a better world.
The earth gives us the most important things for our life, we stand up thank to it, we eat thank to it, we drink thank to it, we dance thank to it, we walk, run and jump thank to it...we live thank to it.
We often forget about it, it's easier close the eyes and think about ourselves.

But we couldn't exist if there weren't earth to support us.


«The clearest way into the Universe is through a forest wilderness.»

John Muir






Eccoci qui.
A due settimane dai Mondiali FIFA 2014.
Di solito questo evento fa nascere grandi sentimenti e grandi aspettative.
Ma quest'anno, come molti di voi già sanno, avrà luogo in Brasile dove la popolazione è davvero povera. E l'economia del paese non sta migliorando.
Nonostante il Brasile sia un paese in via di sviluppo, i dati statistici mostrano un calo degli investimenti e consumi stagnanti.
Inoltre la siccità peggiore degli ultimi 40 anni ha prosciugato le riserve delle centrali idroelettriche che generano l'80% dell'elettricità del paese. Perciò il timore del governo è quello di assistere ad una serie di black-out durante i Mondiali.
Per quanto riguarda i Mondiali si spera in un aumento del PIL e che l'evento sportivo non diventi una vetrina della frustrazione dei brasiliani e non trasformi la festa sportiva in un campo di battaglia.

A parte l'economia del Brasile, la foresta Amazzonica è un altro argomento importante del momento.
La foresta Amazzonica è la più grande foresta tropicale del mondo, più grande di tutta l'Europa: 650 milioni di ettari di verde. Ma ogni anno, 1 milione e 600 mila ettari di foresta amazzonica viene distrutta, erodendo un patrimonio che sarà impossibile da ricreare.
WWF - World Wildlife Fund - ricorda in occasione della Giornata mondiale della biodiversità indetta dall'ONU il 22 maggio, di sostenere questa causa.
Il 21 maggio il WWF ha firmato con il Governo del Brasile e una serie di altri partner, un accordo per un nuovo prestito del valore 215 milioni di dollari nei prossimi 25 anni a sostegno della ARPA - la più grande rete di aree protette per le foreste tropicali esistenti, avviato dal governo brasiliano con il sostegno del WWF - che ha l'obiettivo di passare dagli attuali 53 milioni di ettari di aree protette a  60 milioni, un’area equivalente alla Spagna, per abbracciare l’Amazzonia e proteggerla dalla deforestazione.
Creata nel 2002, ARPA è coordinata dal Ministero dell'Ambiente brasiliano ed è considerato il più grande programma di conservazione della foresta tropicale nella storia.

AmazonLife dedica alla campagna WWF per l’Amazzonia tre borse della nuova collezione. AmazonLife è il brand ecologico di Braccialini, prodotto utilizzando unicamente materie prime a impatto zero e dedicato a coniugare moda e sostenibilità ambientale.
Il brand Cruciani C rafforza la collaborazione con WWF nata nel 2013 e sostiene il progetto Amazzonia, grazie alla creazione di un'edizione limitata del braccialetto panda realizzato in versione speciale verde e giallo, come i colori della bandiera brasiliana e di un esclusivo foulard creato ad hoc.
Acquistabili su amazon: www.amazon.it/sostiene-wwf

A mio parere dovremmo preoccuparci di più della nostra terra, la natura e il luogo in cui viviamo.
Spesso ci concentriamo sulle questioni superficiali, quando ci sono un sacco di cause che possiamo sostenere per un mondo migliore.
La terra ci dà le cose più importanti per la nostra vita: ci alziamo grazie ad essa, mangiamo grazie ad essa, beviamo grazie ad essa, balliamo grazie ad essa, camminiamo, corriamo e saltiamo grazie ad essa ... noi viviamo grazie ad essa.
Spesso ce ne dimentichiamo, è più facile chiudere gli occhi e pensare a noi stessi.

Ma non potremmo esistere se non ci fosse la terra a sostenerci.




«La terra è benigna, mite, indulgente, ed alle richiedenze dei mortali serva continua; quante cose, costretta, produce, quante altre spontaneamente distrugge, quanti profumi, sapori, succhi, sensi, e colori ci offre! Con quanta onestà ci rende i tesori che a lei affidiamo! Quante cose per utile nostro essa alimenta. »

-Gaio Plinio Secondo


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