martedì 30 aprile 2013

n.15 - Mi persi, chissà dov'ero

«Li vedevo muoversi  come marionette e credersi Dio...»




Guardai in alto nel cielo
se solo Dio sapesse cosa si prova a sentirsi così piccoli
forse ci avrebbe resi più grandi.
Ma ne saremo stati all'altezza se già guardiamo le cose dall'alto in basso, nonostante di grande non abbiamo niente?
La risposta è tacitamente data dal nostro atteggiamento e ancora più perfidamenta dalla nostra natura.
Soltanto la vita ancora si meraviglia di quanta bellezza ed enormità ci circondano.

Perdendomi nel blu dell'universo, le stelle invisibili mi osservano e penso che in fondo non sappiamo cosa significa vivere.



«Credersi, non significa esserlo.»