giovedì 22 novembre 2012

n.10 - La musica

La musica, esattamente non saprei la prima volta che l'ho sentita, toccata, desiderata. 
So per certo che mi accompagna da sempre lungo la mia strada tra esperienze, conoscenze, abitudini.
In qualche modo ogni ricordo, ogni momento è legato ad una canzone in particolare, ad un genere particolare, o solamente ad un motivo fischiettato nella testa nato da chissà dove nella fantasia.

La musica è più di un'insieme di note.
E' sensazione, è passione, è anima, è mente. Ma è anche bocca, è mani, è gambe. 
La crea l'uomo con strumenti diversi, in luoghi diversi, con persone diverse, con spirito diverso.
Ci si sorprende quando si producono suoni in armonia tra loro, creando così un universo parallelo, formato solamente dai sentimenti e dalle emozioni.

La musica è arte.
E' colore, è fantasia, è infinita.
Senza musica il mondo non avrebbe mille sfumature, non avrebbe un ritmo differente a seconda del periodo vissuto.
In qualche modo in ogni attimo nella mente ci si crea un sottofondo musicale adatto. 
Si dipinge la vita di colori diversi, mischiandoli, cancellandoli; controllando noi il Suo mondo.

La musica è espressione.
E' gesti, è parole, è frasi.
Rispecchia il nostro stato d'animo. Quando si è tristi, lo è anche Lei. Quando si è felici, lo è anche Lei.
Ci emoziona quando le parole danno vita alle note, che toccano le corde nel nostro corpo e le fanno vibrare d'amore per Lei.

La musica è compagnia.
E' consolazione, è speranza, è grinta.
Quando si vuole restare soli e lontani dal mondo, Lei ci è sempre accanto. Ci culla tra le sue braccia e ci fa sentire al sicuro, in quel mondo di colori e sfumature dove i sogni e le speranze nutrite hanno realmente un senso.

La musica è vita.
E' amore, è gioia, è un dono.
Ci riempie l'anima di calore, e ci fa esplodere di note per spaccare i limiti tra suoni e realtà.


mercoledì 14 novembre 2012

n.9 - Costruirsi un futuro

«Quando il mondo sembra afferrarti per la maglia e rallentarti il cammino, spingi con tutte le tue forze e usalo come slancio verso il tuo futuro.»

G. Sessa


Si arriva ad un punto della vita in cui ci si chiede cosa si voglia fare del proprio futuro.
Ci pensiamo qualche secondo, qualche minuto...qualche giorno, per poi renderci conto che non lo sappiamo.

Buffo no?
A dieci anni ricordo perfettamente che volevo fare la veterinaria.
A quindici l'avvocato.
A diciotto la psicologa.
E adesso, quando realmente devo prendere una decisione ho paura di prendere quella sbagliata.
Quando si realizza che c'è in gioco tutta una vita, l'incertezza è padrona.

D'altronde, chi è che non si è mai trovato in questa situazione?
Nessuno. Tutti passano questo periodo, tutti si chiedono cosa vogliono fare da grande; e ora che non si tratta più di sognare di fare l'astronauta o la cantante, e la vita chiede loro di prenderla per mano e farle strada...ci si ferma, si riflette senza smettere di tenderle la mano e non farla scivolare via.
Alcuni sogni, sono realizzabili, altri consapevolmente si accantonano; e finalmente facciamo una selezione e elenchiamo tutte le possibilità che abbiamo. Analizziamo i pro e i contro, il nostro percorso di studi e di vita.
Poi?
Poi arriva la parte più difficile: passare ai fatti.

Bisogna fare una scelta, bisogna essere consapevoli di ciò che andremo incontro e di ciò che ci lasciamo alle spalle.
Ed eccoci sulla retta via che avevamo smarrito, un pò come Dante, ognuno di noi avrà il proprio Virgilio e Beatrice, che ci guidano, ci consigliano, ma sono solo persone esterne alla nostra vita, di cui solamente noi possiamo decidere l'evolversi.

Per certo si può dire che chi segue un percorso fatto di passione ed entusiasmo, questi saranno gli ingredienti speciali per la soddisfazione finale.
Chi invece cerca stabilità, cerca sicurezza, potrà magari sentirsi ugualmente soddisfatto, ma gli ingredienti scelti non saranno certo speciali.
In entrambi casi quel che importante è la consapevolezza. Caratteristica dell'uomo che spesso si sottovaluta e si scarta, ma che in realtà è la ricetta segreta per la serenità.

Non accontentatevi mai, createvi l'entusiasmo, siate positivi.


«Siate affamati. Siate folli.»
Steve Jobs