mercoledì 31 ottobre 2012

n.8 - Carpe Diem

«Non dispiacerti di ciò che non hai potuto fare, rammaricati solo di quando potevi e non hai voluto.» 
Mao Tse-tung


Crediamo di conoscerci.
Crediamo di sapere cosa vogliamo, cosa facciamo, cosa ci piace...ma in realtà basta una decisione presa in un istante per travolgere completamente il nostro piano, il nostro quadro. 

Lasciarsi andare fa paura a tutti.
Lasciarsi andare è da incoscienti, o così si dice. 

Io penso che lasciarsi andare significa vivere. Cos'è la vita se non un fiume freddo in cui ad ogni sguardo non ti vien voglia di tuffartici?
E' un fiume calmo, che guardato da vicino si scopre essere più agitato di quanto pareva da lontano.
E quegli argini? Che limitano il corso del fiume secondo sua forma e volontà. 
Cosa succede se un argine viene scavato più in profondità, allargando i confini...allargando i limiti?
L'acqua può fuoriuscire se quei limiti non sono ben fatti, che invece possono resistere alla corrente se allargati con cura e attenzione.

Il rischio è allettante, la curiosità di vedere ciò che si può fare ti carica di adrenalina.
Perché resistere a questo impulso?
Bisogna solo essere cauti, sempre in allerta ogni qualvolta si sposta un pò di terra. 

Chiudi gli occhi.

Sei emozionato, agitato, in ansia. Ma felice, perché finalmente ti senti vivo.
E quando vedi che pian piano i confini si allargano e con loro anche il flusso d'acqua ti rendi conto che ne è valsa la pena, che non hai perso la concentrazione...l'acqua non è uscita.

Guardi il fiume da lontano, questa volta con occhi differenti perché c'è un particolare in più che è stato aggiunto, e lo noti solo tu perché l'hai fatto tu così, l'hai creato tu.
Ne sei orgoglioso e soddisfatto, sei emozionato e dentro di te non vedi l'ora di poter risentire quella sensazione di libertà e vita che ti possedeva.

Di colpo apri gli occhi...
e il fiume è lì davanti a te, statico, calmo come prima...e quel cambiamento che poco prima vedevi non c'è.
Era tutto frutto della tua mente e fantasia.
Ti senti frustrato, deluso che non sia la realtà...ma tu sai che basta volerlo e rischiare per riuscire a sentirti vivo  come lo eri nella tua mente, come lo erano quelle sensazioni.

Quindi, cosa aspetti? Buttati!
La vita è una sola...e il fiume non scorrerà per sempre.




«Sii creatore del tuo futuro, orgoglioso del tuo passato, e protagonista del tuo presente.» Giulia Sessa








3 commenti:

  1. Wonderful and true post! Life is made for being lived...

    Compliments again!!!

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  2. Bellissime parole, spesso la vita ci scivola tra le mani e non la vediamo svanire, quando ce ne rendiamo conto è sempre tardi.. o non lo è mai troppo?
    Un bacio



    http://correnticontrarie.blogspot.it/

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